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mercoledì 23 novembre 2016

Chinese food and some tricot

Busy time. Busy, busy time.
Per via di qualche fraintendimento quest'anno farò un solo mercatino, ma probabilmente è la soluzione migliore: non so se riesco a cucire e preparare abbastanza materiale per due eventi, tra l'altro molto vicini. Quindi la mia deadline è il 17 dicembre.
Però a questa si aggiungono alcune richieste per il catalogo (pensavo di non farlo quest'anno, ma mi sa che devo...), quindi cucire, sistemare, fotografare, editare e spedire. Uff.
In più i regali di Natale, che sono ovviamente hand-made quanto più possibile. Meno male che è da quest'estate che raccolgo il materiale che mi serve e ho (quasi) tutte le idee pronte. Serve solo il tempo materiale per realizzare i miei regalini. Uno in effetti è un regalone, e sto fotografando passo passo la realizzazione: dopo Natale posterò un "Creative Journey" (ho visto che vanno molto di moda...). Dopo Natale però, per non rovinare la sorpresa.

Come se non bastasse ho ripreso in mano i ferri da maglia. Un paio di anni fa ho iniziato a eliminare in modo sistematico maglioni che non mi andavano più bene. Quest'anno ho dato il colpo di grazia all'armadio, con il risultato che sono rimasta quasi senza maglioni. In compenso ho scatoloni pieni di lana, in parte comprata e non ancora usata, in parte recuperata e in parte "ereditata".
E visto anche che in giro è diventato difficilissimo trovare un maglione che contenga della lana ad un prezzo non da mutuo (ma perché in dicembre i negozi propongono maglioni di COTONE???? non siamo mica in Florida!), ho deciso di unire l'utile al dilettevole
Primo gilet, molto caldo, molto pesante e molto veloce. Il dietro è tutto marrone scuro come il bordo e il collo asimmetrico.
Winter knitting collection: brown gilet

Poi ho in mente un maglione anch'esso pesante per capodanno, visto che.... se tutto va bene sarà un capodanno abbastanza freddino....

Per ristorarmi oggi ci voleva proprio una bella ricettina cinese:

VITELLO CON BAMBU' E FUNGHI

Tagliare la carne di vitello a striscioline e infarinarla.
Nel frattempo far rosolare in un wok della cipolla (o cipollotto) e dello zenzero fresco affettato sottile. Unire la carne e salare. Lasciar rosolare per un quarto d'ora circa.
Preparare una salsa unendo un paio di bicchieri di brodo, della farina (o fecola) e salsa di soia.
Aggiungere i funghi shiitake (nel caso . probabile - siano secchi devono essere lasciati in ammollo almeno un paio d'ore), il bambù e la salsina e cuocere altri 10 minuti.


Veal with chinese mushrooms  and bamboo sprouts


(terrible picture, it all seems blue)
Take your chopsticks and... enjoy!!

Valentina

giovedì 17 novembre 2016

Ricetta in viola

Un'altra ricettina veloce, questa volta di colore viola (e questa volta inventata).

Ho scoperto recentemente il cavolo rosso, e ho trovato che mi piace molto.
Con questa torta salata unisco il mio amore incondizionato per i "cibi ripieni" (torte salate, involtini, rotoli, qualsiasi cosa che abbia un ripieno), alle proprietà benefiche del cavolo rosso (fonte di vitamina C, anti-infiammatorio e pare anche anti-cancerogeno) e delle noci (combattono il colesterolo, aiutano il sistema nervoso e il cervello grazie alla ricchezza in potassio, magnesio e calcio)

STRUDEL SALATO AL CAVOLO ROSSO

1 confezione di pasta sfoglia rettangolare (x 2 strudel monoporzione)
500 g di cavolo rosso
150 g di taleggio
qualche noce

Tagliare il cavolo a striscioline sottili e passarlo in padella con un po' di olio e sale. Lasciar cuocere circa 15-20 minuti a fiamma molto bassa.

cuocere il cavolo e a fuoco spento aggiungere noci e formaggio
Nel frattempo stendere la pasta sfoglia e tagliarla a metà lungo il lato corto (in modo da avere due rettangoli con base e altezza circa uguali, non rettangoloni lunghi e stretti).
Aggiungere al cavolo il taleggio tagliato a quadretti e le noci sbriciolate e dividere il ripieno sui due rettangoli di pasta. Chiuderli lasciando una piccola apertura in cima per far uscire il vapore che si forma (evita che la pasta si "ammosci").

strudel salato (lasciate un'apertura in cima!)

Passare in forno per 10 minuti, o fino a che la pasta non è cotta.

Strudel salato cavolo rosso e taleggio

Strudel salato cavolo rosso e taleggio

Enjoy!!

(adesso devo inventarmi come usare il resto del cavolo.... era un cavoletto da circa 1 kg... proverò un risotto)
(e se domani faccio in tempo... vi scrivo come preparare un rimedio miracoloso e naturale contro il mal di gola!)

mercoledì 16 novembre 2016

Quick and Tasty

Le cose si muovono sempre in modo assolutamente inaspettato.
Proprio nel momento in cui inizio seriamente a concentrarmi sui due mercatini di Natale (beh, uno deve ancora essere confermato, ma quest'anno pare siano due), ecco una svolta nelle mie attività lavorative! Ne sono assolutamente felice, amo il mio lavoro, anche se a volte mi prosciuga mentalmente, ma queste novità mi lasceranno ancora meno tempo per tutto il resto.
Sicuramente urge trovare una soluzione per le cene... o mi riduco a cenare alle 21 (non molto in accordo con i miei ritmi british) o faccio un abbonamento al pizza express (non molto salutare), oppure mi ingegno per avere già pronta la cena quando torno a casa. Quindi cose super veloci da preparare a mezzogiorno.

Ricettina "rubata" ad un'amica. Veloce, buona e preparabile con anticipo

ZUCCHINE GRATINATE
(le dosi non ve le do, fate a occhio secondo il vostro gusto)

Tagliare le zucchine a rondelle non troppo sottili e poi in quarti.
Aggiungere pan grattato, formaggio grattugiato, sale ed erbe miste esiccate (io uso il mix "Erbe di Provenza" con le verdure). Mescolare e lasciare "marinare" 2/3 ore.

preparare la "marinata" per le zucchine

Infornare in una teglia con un cucchiaio di olio e cuocere a circa 180°C fino a quando le zucchine non sono cotte. Prima di servire, spolverare con parmigiano e lasciare che faccia la crosticina a forno spento.

Zucchine gratinate


Zucchine gratinate

Enjoy!

giovedì 10 novembre 2016

Dolls of the World - Lady Austria

Finalmente, dopo tante prove e dopo tante idee che non mi convincevano fino in fondo, sono riuscita a terminare Lady Austria (contando che l'ultima volta che sono andata in Austria è stato il 2006.... come al solito sono in ritardo)
Per me Austria significa Klimt. Anche e sopratutto perchè entrambe le volte che no messo piede nel Paese è stato per visitare Vienna. Lo so, mi manca parecchio da vedere, ma come ormai potrete immaginare, il mio cuore batte più forte nel caos profumato di spezie di un souk medio-orientale piuttosto che tra le villette ordinate con i gerani rossi alle finestre. Troppo perfettino, troppo ordinato da sembrarmi quasi artificiale. Dov'è il pulsare dell'umanità?
Quindi Klimt. La prima volta che ci sono stata sono rimasta folgorata da una mostra che si stava tenendo allo Schloss Belvedere proprio su Klimt e io mi sono persa tra i pannelli dorati decorati a volute, mix geniale tra pittura e oreficeria.

Finally, after trying many options and ideas of which I wasn't fully convinced, I finished my Lady Austria (if I think that the last time I went there was 2006... I'm terribly late, as usual).
To me Austria means Klimt, maybe because both the times I went there was to visit Wien. I know I miss much of the country, but as you may well imagine, my heart beats faster among the cahotic spicy perfumes of a middle-eastern souk rather than between lines of picture-perfect cottages with red flowers at the windows. Too perfect to seem to me almost artificial. Where's the vibrant humanity?
So, Klimt. The first time I went to Wien I was struck by a beautiful exhibition on Klimt works in Shloss Belvedere and I literally got lost among the panels decorated with golden decorations, a brilliant mix between painting and jewellery making.

Lady Austria
Ed ecco quindi il mio piccolo omaggio, in cui ho cercato di ricreare l'atmosfera della Belle Epoque.
L'abito è un vestito da sera con corpino senza spalline e sottogonna in chiffon arancio e sopragonna in tulle trasparente decorato con volute (l'albero della vita??).
Gown - front closeup
Sulla sopragonna ho ricamato, uno per uno, una serie di elementi decorativi con mini paillettes e perline, per arricchire il motivo e "riempire" gli spazi, come fa lui (forse prima o poi ne aggiungerò ancora).

Gown - golden spirals and embroidery

So, here's my little homage, with which I tried to recreate the atmosphere of the Belle Epoque.
The gown is made of an orange chiffon strapless bodice and main skirt covered with a tulle printed with golden spirals (the Tree of Life?)
On the overskirt I embroidered, one by one, a lot of decorative elements with beads and mini sequins, to enrich the pattern and fill the spaces, as the artist did.

The Tree of Life (G. Klimt)
Guanti lunghi in maglina stretch dorata.
Stola color mattone che sfuma nel viola, arricciata e arricchita da frange di cristalli e swarowsky.

Gloves
Elbow-length stretch golden gloves.
Dark orange blending into purple wrap, with beads, crystals and swarowsky fringes.

Wrap - fringes
Collana lunga stile anni '20 con piccoli elementi in vetro colorato. Orecchini dorati a voluta

Long '20s style necklace in metal and coloured glass. Golden big spiraling earrings

Jewellery
Acconciatura semplice (mi ha fatto un po' penare... avrei voluto la fascia con piuma tipica di quegli anni, ma l'effetto non mi convinceva. Volevo la "statuarietà" di Giuditta o della Medicina. Così semplicemente ho alzato i capelli ai lati e ..magia! l'effetto che volevo!)

Simple Curly Hair
Simple hairstyle (at the beginning I wanted something more like the Roaring Twenties, with sash and feather but the final effect did not convince me at all. I wanted soemthing more "statuary" like Judith ore The Medicine. I simply pulled the hair up at the sides and.... lovely!)

Judith (G. Klimt)
The Medicine (G. Klimt)
Biancheria stile inizio 1900, in cotone bianco con piccolo bordino di pizzo e fiocchettino.
Early 1900 white cotton panties, decorated with lace and bows.

Panties

The three Ages of Man - particular- (G. Klimt)




Valentina

lunedì 7 novembre 2016

Creating a Haunted House (2)

Lo so che Halloween è passato, ma mi dispiaceva lasciare il discorso sospeso a metà e lunedì scorso, tra finire di pulire e sistemare la casa e cucinare per 12 persone, non sono riuscita a trovare un momento per scrivere.

Ecco l'altra parte delle decorazioni che ho creato quest'anno, tutte per ottenere l'effetto di una casa abbandonata da decenni e in seguito diventata l'antro di una strega.

I know Halloween is far behind our backs but I didn't like to keep it all suspended, and last Monday, after finishing decorating and cleaning the house and cooking for 12 people, I just couldn't find time to write.
Here you are the rest of the decorations. The aim was to create the atmosphere of an abandoned house which later has become the cave of a witch.
Cobwebs all around

Cobwebs all around

Cobwebs all around

Oltre alle tonnellate di ragnatele (ne ho messe anche su tutte le mensole, ma la foto dei lampadari l'ho scattata prima...) ho creato anche due angolini con libri di incantesimi e bottiglie di ingredienti velenosissimi. Un quaderno con la copertina di cuoio faceva proprio al caso mio, così ho semplicemente stampato la pagina del libro della strega di Biancaneve, quella con la ricetta della mela avvelenata. Con due pezzetti di washi tape l'ho fissata al quaderno e il risultato mi sembra perfetto.
Le bottiglie le ho da qualche anno: vecchie bottiglie scure di birra o vino alle quali ho applicato delle etichette stampate sulla carta adesiva.
 
Other than the tons of cobwebs I also created two small corners with books of spells and bottles of very pisonous igredients. A notebook covered with embossed leather was just right, so I printed the page of Snow White's poisonous apple recipe and I attached it on the notebook with some washi tape. I think it was really perfect.
The bottles are an old piece: some dark bottles on which I have added the labes printed on adhesive paper.

Spell book
Dall'altra parte, ho utilizzato un lenzuolo bianco per coprire il mobiletto dei CD e ho aggiunto anche qui qualche libro. ho scelto quelli più vecchi, con le copertine un po' consumate e da uno di questi ho creato un Grimoire (altro libro essenziale per le streghe). Anche in questo caso ho stampato l'immagine che mi interessava e l'ho fissata al libro aperto.

On the other side of the room I used a white bedsheet to cover the shelf with all the CDs and I added here some books too. I chose some with old and a bit consumed covers and I created a Grimoire (another essential book for any respectable witch). I simply printed the image I needed and added it to the book with washi tape.


Grimoire
Passatoia con orme insanguinate dall'ascensore alla mia porta (anche ai miei vicini è piaciuta molto l'idea ... )
This was outside my door... bloody footprints. (my neighbours liked the idea too...)

Outside my door
Ed infine la tavola, tutta nera e arancione. Quest'anno, visto che eravamo in tanti, piati, posate e bicchieri di plastica.  E... crostata di zucca ai formaggi, tartellette con pesto e tonno, mini sformatini di formaggi, fagottini scamorza speck e patate, rotolini ai wurstel e risotto al sangue di troll ... oops... alla birra scura!

And finaly the Halloween table, all black and orange. And... pumpkin and cheese pie, small pies with pesto and tuna, mini cheese souffles, wraps with scamorza, speck and potatoes, wurstel rolls, and troll blood .... oopps... red beer risotto!!
Halloween Table

domenica 6 novembre 2016

Per non dimenticare

Giusto di ritorno da una delle visite che da tempo avevo in mente di fare: quella al Memoriale della Shoah di Milano.
Forte, molto forte, ma va fatta. Sono molto contenta di aver visto famiglie con ragazzini: bisogna che i ragazzi sappiano. Per combattere, oltre all'ignoranza, anche l'indifferenza che purtroppo ancora suscita l'argomento.
Binario 21
Il binario 21 (che poi non è il 21 ma ormai è 21 nell'immaginario collettivo), che dal piano terra della stazione centrale assemblava i treni carichi di ebrei - e non solo - che venivano da qui trasportati ad Auschwitz o Birkenau.

Il cartello "vietato trasportare persone" è ancora l'originale (risale a prima del periodo fascista, quando questa parte della stazione era dedicata al carico/scarico dei treni merci) e resta lì appeso, beffardo.


"... Qui ci attendeva il treno e la scorta per il viaggio. Qui ricevemmo i primi colpi: e la cosa fu così nuova e insensata che non provammo dolore, nel corpo, né nell'anima. Soltanto stupore profondo: come si può percuotere un uomo senza collera? [..] Ecco dunque, sotto i nostri occhi, sotto i nostri piedi, una delle famose tradotte tedesche, quelle che non ritornano. [...] Vagoni merci, chiusi dall'esterno e, dentro, uomini, donne bambini, compressi senza pietà, come merce di dozzina, in viaggio verso il nulla, in viaggio all'ingiù, verso il fondo. Questa volta dentro siamo noi..." (P. Levi)

Andateci. Credo stiamo attraversando un periodo difficile, in cui stiamo scendendo pericolosamente lungo una china che termina in un diffuso sentimento di "disumanizzazione" di certa parte dell'umanità. In cui guardando le masse di disperati non vediamo la loro sofferenza e la loro umanità straziata, ma semplicemente dei numeri. Ecco, la visita di oggi mi ha ricordato, una volta di più, quanto sia difficile essere, e comportarsi, da uomini.