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giovedì 7 giugno 2012

Di viaggi e miraggi (IV)

Tra un viaggio/vacanza e l'altro, negli ultimi anni mi è capitato di organizzare anche dei weekend alla scoperta di qualche città o capitale europea che non ho ancora visitato.
Il primo di questi mini-break, abbastanza improvvisato, è stato a Parigi con mia sorella. Non avevamo mai viaggiato insieme io e lei, intendo solo io e lei: ci abbiamo provato e direi che è andata molto bene.
Viaggio in treno (vagone letto) e arrivo alla mattina nella capitale francese, giusto in tempo per un meraviglioso croissant au beurre, che ricordo ancora. A Parigi ci eravamo già state con i nostri genitori qualche anno prima, così abbiamo deciso di saltare il Louvre e altri luoghi più classici per concentrarci su mete meno battute. Ad esempio, mezza mattina passata sul colle di Montmartre a cercare la famosa vigna (??) che ovviamente non abbiamo trovato.
O il quartiere latino in pieno pomeriggio, invece che alla sera, per guardare tutti i ristoranti e botteghe di cibi etnici e scegliere un dolce nordafricano arancione, così dolce che non siamo riuscite a finirlo.


Notre-Dame de Paris
Trocadero e Tour Eiffel

Versailles, la reggia


O a esplorare le brasserie per approvvigionarci di mini quiche e tortine salate per il nostro pranzo di Pasquetta nei cortili di Versailles. Eh si, perchè la reggia, pur se già vista, era una tappa obbligata, anche perchè conoscevamo a memoria il cartone animato di Lady Oscar e volevamo andare a vedere i luoghi clou: la fontana delle rane, il tempietto finto greco... quanto abbiamo riso!
Versailles, le Petit Trianon


French Queen Tilda
 E' sempre bella Parigi. Ha un'atmosfera tutta particolare che altre città prese comunque d'assalto dai turisti non hanno. Forse anche perchè andandoci in Aprile siamo state risparmiate delle orde di turistacci sguaiati e in canottiera che tolgono la poesia anche dal luogo più incantevole del mondo. E la piccola  Tilda scalpitava perchè voleva un ricco costume di broccato in modo da impersonare Marie Antoinette: ha persino voluto la parrucca bianca e il neo sulla guancia! Questo, fra i vari vestitin che ho fatto, è decisamente quello che mi è piaciuto di più da ideare e da cucire e il risultato mi ha lasciato senza parole! Secondo me è bellissimo! Che ne dite?



Alla prossima!

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