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gatto_arancione@yahoo.it


mercoledì 30 novembre 2011

venerdì 25 novembre 2011

come promesso

Come promesso, ecco qualche immagine dei lavori che sto facendo
Ormai mi sono lanciata con le bambole Tilda, sono una più bella dell'altra.
Questi saranno due fuoriporta: il modello è lo stesso, ma con qualche tocco uno si trasforma in un romantico angelo, con le ali ciccione e un abito a rose (manca ancora una ghirlandina natalizia in mano, che dite?), l'altro invece è un simpatico folletto che aiuta in cucina a preparare i fantastici gingerbread.



Farli non è complicato, ma una cosa che mi annoia da morire è riempire e rivoltare le braccia! E poi il momento più bello è decidere gli abbinamenti delle stoffe, dei nastrini, delle decorazioni....
Non vedo l'ora di avere un po' di tempo e metterne in pista altri!
Almeno lavorare per fare queste cosine deliziose mi risolleva il morale, che con l'aria che tira in questi giorni è proprio a terra!
Alla prossima!

giovedì 24 novembre 2011

Happy Thanksgiving!


Eccoci qua.

complice una giornata di inizio febbre, poi per fortuna rientrata, ieri ho avuto modo di lavorare un pochino ma vi mostrerò domani i progressi della fabbrica....

Oggi è il giorno del Ringraziamento!

Questa festa tradizionale nordamericana ha le sue lontane origini nel 1621 quando, a seguito di difficoltà dei coloni (i "padri pellegrini") nel coltivare le nuove terre insieme ad una grande carestia, riuscirono a fare un buon raccolto e festeggiarono l'evento insieme a tribù di nativi, che contribuirono al pranzo con diversi alimenti.

In realtà sembra che le cose non siano andate proprio in modo così idillico, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con i nativi. Ed inoltre, la tradizione antica prevedeva già una "festa del raccolto": per i Celti era Lughnasadh e si festeggiava in agosto, ringraziando per il raccolto che veniva appunto raccolto (!) a partire da agosto. E quindi non si è inventato nulla.


Però è bello avere un'occasione "istituzionale" in cui fermarsi a pensare, visto che nella nostra società sempre più raramente si rilfette sulle fortune che abbiamo.

Io per cosa ringrazio oggi? Per il fatto di avere una vita che mi piace. Per la fortuna di avere una famiglia che mi ha sempre dato tanto amore. Per avere una casa che adoro e un gatto che adoro ancora di più. Per la fortuna di avere incontrato degli amici fantastici (certo non sono sempre tutte rose e fiori, ma so che ho al mio fianco persone su cui posso contrare sempre). Per la fortuna di avere un lavoro (e di questi tempi....). Per avere le capacità che ho, e che mi rattristerebbe non avere. Per avere la possibilità di viaggiare e scoprire il mondo, un po' alla volta, ma piano piano ce la farò. E anche per tanti fatti capitati quando ero più giovane, che se da un lato mi hanno fatto soffrire parecchio, mi hanno anche reso un po' più forte, meno incline al compromesso, meno "malleabile" e più determinata nel considerare alcune cose.

Insomma se ci penso, le fortune che ho non sono poche. E voi?

Alla prossima!

martedì 22 novembre 2011

Un tocco un po' retrò

Eccomi qua.
Mi ero ripromessa di iniziare la mia carrellata sugli angeli Tilda con il dolce angioletto che osserva la mia craft room e mi fornisce spunti creativi, ma sono troppo pigra, non riesco a sistemare quell'angolino!
Così ho deciso di partire da questa signorina un po' retrò, una Tilda in stile Jane Austen. E' bellissima e vedete come arrossisce?



Ha i capelli un po' arruffati (effetto involontario, non sono riuscita a cucirli benissimo, ma l'effetto finale mi ha sorpreso e ho deciso di lasciarglieli così), ha un vestito in stile vittoriano, con un nastro in tinta e due gruppi di roselline, uno alla cintura e uno fra i capelli. Ho aggiunto anche un bordino in pizzo sul corpetto.
L'unica cosa è la finitura delle maniche che non mi convince molto: l'originale le arriccia a palloncino ma non so. Farò qualche prova, anche se non ho molto tempo perchè è un regalo per la mia mamma, appassionata di Jane Austen, di quel periodo storico e delle città inglesi che ne sono l'anima (come ci siamo divertite a Bath, nelle sale da tè.....). Ora che ha finalmente una craft room tutta per lei (invidia!) ci voleva una Tilda per tenerle compagnia mentre lavora!

Intanto, ho iniziato anche a riflettere. Giovedì negli States si festeggia il Thanksgiving Day. E oltre a cercare una buona ricetta per il tacchino con le castagne, che voglio prepararmi, sto inziando anche a ragionare su quest'anno passato e sulla mia vita in generale, per fare un bell'elenco di cose per cui essere grati. Pensateci.... anche se a volte le giornate sono grigie, non si vede uno spiraglio di sole, ci sentiamo un po' giù... quanti motivi abbiamo epr cui essere contenti e per cui dire un bel "grazie!". Sto pensando di copiare qualche idea delle blogger americane per farmi un bel quaderno in cui, anno dopo anno, raccogliere i miei motivi di gratitudine.
Intanto, rifletto.

Alla prossima!

martedì 15 novembre 2011

back from Chester!

Eccomi di ritorno da due intensissimi giorni a Chester. Approfittando di un impegno lavorativo, ho avuto la possibilità di visitare questa cittadina medioevale (beh, in gran parte ricostruita in epoca successiva) che è un incanto. A parte l'atmosfera in sè, camminare tra queste case e negozi meravigliosi che trasportano direttamente in un'altra epoca, c'era anche l'allegria tipica di chi inizia a decorare le vetrine per Natale, degli scaffali pieni di meravigliose candy canes, dei bigliettini d'auguri natalizi che spuntavano da ogni angolo. E poi, beh , ero in Inghilterra!

Non so come mai questo Paese mi affascina così tanto, sarà perchè lì si celebrano tutti gli aspetti grandi e piccoli della vita che anche io condivido e amo. Come la passione per la natura e l'amore per gli animali, in tutte le loro forme. Come quel sapore un po' rustico, come la lana e il tweed. Come i cibi sostanziosi, senza pretese di nouvelle cuisine, ma solidi, coi piedi per terra. Come il craft! Mamma mia ho fatto una scorta di materiali che qui in Italia se li trovo li pago una cifra! Tanto che ho dovuto spedire per posta la guida e altro materiale per paura di superare il peso consentito per il bagaglio a mano (imparare: la prossima volta, fare il check-in per il bagaglio da stiva al ritorno!)
Ecco qualche immagine di questi due giorni spettacolari: il primo un po' nuvoloso, il secondo che è iniziato con una mattinata dorata dopo l'acquazzone della notte.
...le insegne dei pub...


... le famose Rows...



... spettacolari colori autunnali....

...qualche simpaticissimo incontro.



Non vedo l'ora di tornare a scoprire qualche altro angolo di questo bellissimo Paese!

Alla prossima!

lunedì 7 novembre 2011

My special comfort food...

In questi giorni sono molto nervosa. E non so perchè. Un po' sarà l'idea di partire qualche giorno, che ultimamente mi mette sempre un po' di ansia. Un po' perchè sono in una fase creativa in cui ho mielle idee e progetti e non ho il tempo materiale di fare tutto quello che ho in mente. Un po' perchè ho quasi terminato la mia craft room, ma ogni volta che guardo la scrivania, invece di essere felice, vedo pile di carta e materiali accumulati che non ho l'energia di buttare e/o sistemare e mi sconforto.

Per fortuna che il mio amatissimo autunno mi rinfranca con delle fantastiche vellutate di verdura. Non amo minestre e brodi, non mi sono mai piaciuti, ma una tazza piena di una crema di verura calda e profumata, magari arricchita con pezzettini di formaggio che fonde, con qualche crostino o un filo d'olio toscano (di quello buono buono), ecco questo mi piace molto.

E in questi giorni ne sto facendo vere e proprie scorpacciate. E, almeno nella mia ricetta, sono anche molto veloci da preparare. Faccio soffriggere qualche fettina di cipolla tagliata sottile in un pochino d'olio, vuoto nella pentola un barattolo di legumi in scatola, o di altra verdura tagliata a cubetti (ne ho fatte parecchie di zucca, ma anche di patate) e lascio insaporire qualche minuto, copro con un po' di brodo e lascio cuocere circa 15 minuti. Poi aggiungo del formaggio o qualche altro ingrediente a seconda dell'ispirazione del momento. E' un vero e proprio toccasana per giornate stressanti e senza un attimo di sosta!


Volevo anche presentare qualche anticipo della mia famosa stanzetta, ma non ho ancora finito di stuccare i vecchi buchi e non è proprio fotografabile. Deve finire il make up, poverina, e poi... si mostrerà in tutta la sua bellezza!

Alla prossima!

venerdì 4 novembre 2011

W i colori VII (il rosa)

Manca ancora il rosa, vero?

Allora prendendo spunto da the queen, che si è presentata la scorsa settimana d un evento pubblico vestita da confetto, ecco che mi è venuto in mente che del rosa non ho ancora parlato.


il rosa è il colore baby per antonomasia, il colore che nelle vetrine di giocattoli mi riporta in un attimo a quando ero bambina e cercavo le scatole di questo colore nelle vetrine, sicura che racchiudessero tesori con cui giocare. Non capita anche a voi?

il rosa è il colore dell'infanzia e di tutte le cose ed essa correlate, che richiamano un mondo perduto in cui tutto era facile, non dovevi alzarti per andare a lavorare, gli errori che commettevi non erano così gravi, c'era la sicurezza di avere sempre un "cuscino" di appoggio. Ora è vero che la vita evolve e regala esperienze allora impensate, però un po' di nostalgia per questo mondo fumettoso rimane.


E' un colore romantico, ma a mio avviso non romantico come il lilla/viola perchè porta con sè tutti i richiami all'infanzia, alle bimbe appena nate, alle barbie, agli occhiali da sole di plastica rosa quando si andava in spiaggia... che bei momenti!

Ora spero di trovare 5 minuti in questo prossimo weekend per mostrarvi le mie ultime creazioni e poi.... qualche giorno di vacanza nella mia amatissima Inghilterra: quest'anno si esplora Chester, città medioevale!

Alla prossima!